Accedi
Menu argomenti
Presentazioni
Attualità
Salute
Bellezza
Misteri
Scienza
Leggende
Poesie
Immagini
Mondo libri
Viaggi
Amore
Riflessioni
Animali
Festività
Umorismo
Musica
Cinema
Tv
Siti web
Curiosità
Ricette
Giochi
Collezionismo
Chi è online?
In totale ci sono 9 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 9 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 35 il Sab Ago 31, 2013 4:44 pm
Ultimi argomenti attivi
Le modifiche apportate allo skin di questo forum, i loghi , i top e tutte le rielaborazioni grafiche di EMOZIONINVOLO sono di nostra proprietà sia esternamente (portale ed index) che internamente è vietato prelevare qualsiasi cosa senza il nostro permesso! Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 2.5 Italia License. La grafica e'ottimizzata per: Risoluzione ottimizzata: |
Antologia Film Fantasy
Pagina 1 di 1
Antologia Film Fantasy
Vorrei cominciare in questo post una bella raccolta di trame e trailer di film fantasy, così da creare una piccola antologia fantasy.
Comincio con...
EMBER - Il mistero della città di luce
La città di Ember non ha mai visto il cielo. Da secoli prospera nel sottosuolo, illuminata da un generatore e concepita dai costruttori come un rifugio con un'autonomia di 200 anni. Ma due secoli sono passati, i blackout si fanno sempre più frequenti, le scorte alimentari si vanno esaurendo e i cittadini cominciano a temere l'oscurità eterna. Oltre Ember, dicono tutti, non c'è nient'altro che Ember, ma due ragazzi non la pensano così: Lina Mayfleet e Doon Harrow sono entrati in possesso di una misteriosa cassetta con delle istruzioni e sono convinti che li aiuterà a salvare la città, ma per farlo devono prima trovare la via d'uscita.
Ember - Il mistero della città di luce è un racconto di (ri)fondazione che narra di come due giovani, trovandosi in eredità una società imperfetta -corrotta, istupidita, letteralmente accecata- si mettono in gioco per migliorarla, sfidando la proibizione e andando ad osservare il mondo al di fuori del loro. Così facendo disobbediscono imperdonabilmente al giuramento che vorrebbe l'artificiale Ember "l'unica luce in un mondo di tenebre". Quest'idea progressista si esplicita in una metafora più che mai natalizia e quasi didascalica per cui al termine della caccia al tesoro dei due protagonisti c'è la promessa di una luce vera e di una rinascita collettiva.
Il nuovo millennio è arrivato ma non c'è dubbio alcuno che viviamo ancora un'atmosfera fin de siècle, speriamo che ci sia un nuovo inizio alle porte ma non abbiamo ancora trovato le chiavi. Il film di Gil Kenan sembra dirci che lo strumento magico di questa umana ricerca sono le relazioni, cadute in disuso o temute (perché, per esempio, non è il caso di raggiungere la casa di un amico quando lungo la strada può sorprenderti un blackout): non per niente Lina è una messaggera e Doon un addetto alle tubature (la rete), mentre la nonna di Lina vive in un negozio di lana che altro non è se non un enorme groviglio, un'architettura di cui si è perso il senso, sineddoche della città abbandonata dai costruttori al suo destino.
Tratto dal romanzo di Jeanne DuPrau, scritto negli anni Ottanta ma frutto del ricordo giovanile della scrittrice di un'era di paura legata allo spettro del nucleare, Ember non scomoda un paragone con il Village di Shyamalan né con le dark stories di Tim Burton sceneggiate dalla stessa Caroline Thompson che ha trasformato il libro della DuPrau in film. Si situa al di sotto, fantasioso nel concepire l'idea di una città che ha superato la data di scadenza, suggestivo nell'impianto visivo, ma imperdonabile nelle motivazioni iniziali, vaghe, e nella coincidenza finale, inverosimile. Non si fa.
Tratto da : Mymouvie
Comincio con...
EMBER - Il mistero della città di luce
La città di Ember non ha mai visto il cielo. Da secoli prospera nel sottosuolo, illuminata da un generatore e concepita dai costruttori come un rifugio con un'autonomia di 200 anni. Ma due secoli sono passati, i blackout si fanno sempre più frequenti, le scorte alimentari si vanno esaurendo e i cittadini cominciano a temere l'oscurità eterna. Oltre Ember, dicono tutti, non c'è nient'altro che Ember, ma due ragazzi non la pensano così: Lina Mayfleet e Doon Harrow sono entrati in possesso di una misteriosa cassetta con delle istruzioni e sono convinti che li aiuterà a salvare la città, ma per farlo devono prima trovare la via d'uscita.
Ember - Il mistero della città di luce è un racconto di (ri)fondazione che narra di come due giovani, trovandosi in eredità una società imperfetta -corrotta, istupidita, letteralmente accecata- si mettono in gioco per migliorarla, sfidando la proibizione e andando ad osservare il mondo al di fuori del loro. Così facendo disobbediscono imperdonabilmente al giuramento che vorrebbe l'artificiale Ember "l'unica luce in un mondo di tenebre". Quest'idea progressista si esplicita in una metafora più che mai natalizia e quasi didascalica per cui al termine della caccia al tesoro dei due protagonisti c'è la promessa di una luce vera e di una rinascita collettiva.
Il nuovo millennio è arrivato ma non c'è dubbio alcuno che viviamo ancora un'atmosfera fin de siècle, speriamo che ci sia un nuovo inizio alle porte ma non abbiamo ancora trovato le chiavi. Il film di Gil Kenan sembra dirci che lo strumento magico di questa umana ricerca sono le relazioni, cadute in disuso o temute (perché, per esempio, non è il caso di raggiungere la casa di un amico quando lungo la strada può sorprenderti un blackout): non per niente Lina è una messaggera e Doon un addetto alle tubature (la rete), mentre la nonna di Lina vive in un negozio di lana che altro non è se non un enorme groviglio, un'architettura di cui si è perso il senso, sineddoche della città abbandonata dai costruttori al suo destino.
Tratto dal romanzo di Jeanne DuPrau, scritto negli anni Ottanta ma frutto del ricordo giovanile della scrittrice di un'era di paura legata allo spettro del nucleare, Ember non scomoda un paragone con il Village di Shyamalan né con le dark stories di Tim Burton sceneggiate dalla stessa Caroline Thompson che ha trasformato il libro della DuPrau in film. Si situa al di sotto, fantasioso nel concepire l'idea di una città che ha superato la data di scadenza, suggestivo nell'impianto visivo, ma imperdonabile nelle motivazioni iniziali, vaghe, e nella coincidenza finale, inverosimile. Non si fa.
Tratto da : Mymouvie
Khaleesi- Amministratore
- Messaggi : 1166
Data d'iscrizione : 06.08.13
Località : Dalla fiamma dei draghi!
Re: Antologia Film Fantasy
Questo invece è storico, ha fatto la storia dei film fantasy tratti da romanzi, e dire che il film tratta solo delle prime 100 pag del libro... se lo rifacessero tutto (dal romanzo integrale) sarebbe strepitoso!!!
La storia infinita
Il piccolo Bastian che ha da poco perso la mamma, si rifugia nella soffitta della scuola a leggere un vecchio libro che si rivela magico; così Bastian "entra" nella storia e combatte contro il Nulla per difendere il mondo di Fantasia con l'aiuto di un drago volante e di un fanciullo guerriero. Tratto dalla prima parte del romanzo (1979) di avventure fantastiche di Michael Ende che, furioso dopo aver visto il film, fece togliere il suo nome dai titoli: "auguro la peste ai produttori. M'hanno ingannato. Quello che mi hanno fatto è una sozzura a livello umano, un tradimento a quello artistico". Costato 25 milioni di dollari _ la più costosa produzione del cinema tedesco _ è un film fantastico con messaggio: se la gente smette di sognare, non può sopravvivere. Trionfo degli effetti speciali, pachidermica macchina di spettacolo, sfilata di mostri, ma senza violenza e nemmeno orrore. Manca di tensione drammatica e di ritmo avventuroso.AUTORE LETTERARIO: Michael Ende
Mymouvie
La storia infinita
Il piccolo Bastian che ha da poco perso la mamma, si rifugia nella soffitta della scuola a leggere un vecchio libro che si rivela magico; così Bastian "entra" nella storia e combatte contro il Nulla per difendere il mondo di Fantasia con l'aiuto di un drago volante e di un fanciullo guerriero. Tratto dalla prima parte del romanzo (1979) di avventure fantastiche di Michael Ende che, furioso dopo aver visto il film, fece togliere il suo nome dai titoli: "auguro la peste ai produttori. M'hanno ingannato. Quello che mi hanno fatto è una sozzura a livello umano, un tradimento a quello artistico". Costato 25 milioni di dollari _ la più costosa produzione del cinema tedesco _ è un film fantastico con messaggio: se la gente smette di sognare, non può sopravvivere. Trionfo degli effetti speciali, pachidermica macchina di spettacolo, sfilata di mostri, ma senza violenza e nemmeno orrore. Manca di tensione drammatica e di ritmo avventuroso.AUTORE LETTERARIO: Michael Ende
Mymouvie
Khaleesi- Amministratore
- Messaggi : 1166
Data d'iscrizione : 06.08.13
Località : Dalla fiamma dei draghi!
Re: Antologia Film Fantasy
Anche questo è un film storico del genere fantasy ...
Legend
Il Signore delle tenebre vuole oscurare per sempre il sole. Per farlo dovrà eliminare i custodi delle virtù: i mitici unicorni. Il mondo incantato di Jack (un giovane Tom Cruise) e della Pincipessa Lily, è sull'orlo del baratro, e quando il primo unicorno verrà privato del magico corno, sul loro bosco irromperà l'inverno. L'eterna lotta tra il bene e il male, è lo spunto semplice a cui fa da sfondo un'ambientazione fantasy senza tempo.
Qualunque film annoverabile nella categoria fantasy, ha la capacità di scindere il pubblico di netto tra animati sostenitori e ferventi detrattori. Mai come in altri generi, le ambientazioni tolkieniane (e mettiamoci anche le epopee futurifiche alla Lucas), creano un preconcetto negativo o positivo, da cui deriva una inevitabile scelta di campo scevra da accidiose vie di mezzo. È forse la capacità di lasciar sfogare il proprio fanciullino il segreto per accostarsi a pellicole come questa, in cui gli archetipi (il bene e il male, eros e tanatos) e i miti (gli specchi di Archimede) trovano il loro apogeo. Il realismo viene così scalzato dal simbolismo, l'autenticità dall'ineffabile.
Un fantasy degno di questo nome deve essere perciò pervaso da un alone magico, trasportando lo spettatore in una cosmogonia senza coordinate di luogo e tempo. E perché ciò avvenga, scenografia e costumi devono essere impeccabili: credenziali qui rispettate appieno da Scott. Legend evita i preamboli, le giustificazioni, salta i preliminari e ci fa immergere direttamente in medias res. La trama è ingenua e innocua, foriera di rari sussulti e di non pochi sbadigli. Eppure, a film concluso si scopre che la leggiadria degli unicorni e i costumi come la maschera demoniaca indossata da Tim Curry (il Dr. Frank-N-Furter del Rocky Horror) rimangono impressi nella retina, per poi prenotarsi un posto stabile nell'archivio della memoria.
Questa intromissione nel genere da parte del regista inglese, non lascia certo segni indelebili né nella sua filmografia (pellicola da sconsigliarsi agli aficionados), né nella scuola dei fantasy. Ma in fondo il cinema è fatto anche per i bambini. Tra i 5 e gli 80 anni.
Mymouvie
Legend
Qualunque film annoverabile nella categoria fantasy, ha la capacità di scindere il pubblico di netto tra animati sostenitori e ferventi detrattori. Mai come in altri generi, le ambientazioni tolkieniane (e mettiamoci anche le epopee futurifiche alla Lucas), creano un preconcetto negativo o positivo, da cui deriva una inevitabile scelta di campo scevra da accidiose vie di mezzo. È forse la capacità di lasciar sfogare il proprio fanciullino il segreto per accostarsi a pellicole come questa, in cui gli archetipi (il bene e il male, eros e tanatos) e i miti (gli specchi di Archimede) trovano il loro apogeo. Il realismo viene così scalzato dal simbolismo, l'autenticità dall'ineffabile.
Un fantasy degno di questo nome deve essere perciò pervaso da un alone magico, trasportando lo spettatore in una cosmogonia senza coordinate di luogo e tempo. E perché ciò avvenga, scenografia e costumi devono essere impeccabili: credenziali qui rispettate appieno da Scott. Legend evita i preamboli, le giustificazioni, salta i preliminari e ci fa immergere direttamente in medias res. La trama è ingenua e innocua, foriera di rari sussulti e di non pochi sbadigli. Eppure, a film concluso si scopre che la leggiadria degli unicorni e i costumi come la maschera demoniaca indossata da Tim Curry (il Dr. Frank-N-Furter del Rocky Horror) rimangono impressi nella retina, per poi prenotarsi un posto stabile nell'archivio della memoria.
Questa intromissione nel genere da parte del regista inglese, non lascia certo segni indelebili né nella sua filmografia (pellicola da sconsigliarsi agli aficionados), né nella scuola dei fantasy. Ma in fondo il cinema è fatto anche per i bambini. Tra i 5 e gli 80 anni.
Mymouvie
Khaleesi- Amministratore
- Messaggi : 1166
Data d'iscrizione : 06.08.13
Località : Dalla fiamma dei draghi!
Re: Antologia Film Fantasy
Questo è un altro bel film fantasy storico...
Labyrinth - Dove tutto è possibile
La bella adolescente Sara penetra nel misterioso labirinto per salvare il fratellino rapito dal malvagio re degli gnomi, il demoniaco Jareth. Nel suo viaggio incontra i personaggi più incredibili. Diretto da Henson, babbo dei Muppets, e scritto da Terry Jones, testa pensante dei Monty Python, è un film tecnicamente prodigioso e di raffinatezza figurativa più europea che americana, assistito dall'angelo custode dell'ironia.
mymouvie
Labyrinth - Dove tutto è possibile
La bella adolescente Sara penetra nel misterioso labirinto per salvare il fratellino rapito dal malvagio re degli gnomi, il demoniaco Jareth. Nel suo viaggio incontra i personaggi più incredibili. Diretto da Henson, babbo dei Muppets, e scritto da Terry Jones, testa pensante dei Monty Python, è un film tecnicamente prodigioso e di raffinatezza figurativa più europea che americana, assistito dall'angelo custode dell'ironia.
mymouvie
Khaleesi- Amministratore
- Messaggi : 1166
Data d'iscrizione : 06.08.13
Località : Dalla fiamma dei draghi!
Re: Antologia Film Fantasy
Il labirinto del fauno
Spagna 1944. L'esercito franchista sta piegando le ultime frange di resistenza alla "normalizzazione" del paese, ormai quasi totalmente sotto il controllo di Franco. Carmen, una giovane vedova, ha sposato Vidal, un capitano dell'esercito, e lo raggiunge assieme alla figlia dodicenne Ofelia. La bambina soffre per la presenza dell'arrogante patrigno e cerca di aiutare la madre che sta affrontando una gravidanza difficile. Il suo rifugio è costituito dal mondo delle fiabe che si materializza con la presenza di un fauno che le rivela la sua vera identità. Lei è la principessa di un regno sotterraneo. Per raggiungerlo dovrà superare tre prove pericolose.
Guillermo Del Toro lavora ormai stabilmente su due fronti. Su quello hollywoodiano (vedi Blade 2) prova a 'inserire caviale negli hamburger', come ama dire. Si permette di rinunciare alla chiamata per Harry Potter e il prigioniero di Azkaban per completare il progetto di Hellboy e poi torna ai suoi amati racconti che rileggono la realtà storica in chiave fantasy-horror. Il franchismo in modo particolare lo appassiona in quanto messicano cresciuto sotto il tallone di una nonna ultraconservatrice in materia religiosa. Senza i mezzi delle megaproduzioni statunitensi ma con un' accuratezza e sensibilità che spesso a quelle dimensioni produttive finiscono con lo sfuggire, Del Toro ci parla di soprusi e di innocenza, di ricerca di un mondo 'altro' in cui trovare la pace senza però rinunciare alla propria integrità di essere umano in formazione. Un film per giovani-adulti e per adulti-giovani il suo, meno facile da 'vendere' a un pubblico ben definito ma, anche per questo, più interessante.
tratto da mymouvie
Mia opinione:E' di Guglielmo del Toro ... è molto bello, è un film fantasy, ma collegato alla realtà, un film che sembra far intuire una "FUGA" dalla realtà da parte della bambina. Un film che a tratti, a me personalmente fa rabbia, per alcune scene non è adatto ad un pubblico di minori.
Guillermo Del Toro lavora ormai stabilmente su due fronti. Su quello hollywoodiano (vedi Blade 2) prova a 'inserire caviale negli hamburger', come ama dire. Si permette di rinunciare alla chiamata per Harry Potter e il prigioniero di Azkaban per completare il progetto di Hellboy e poi torna ai suoi amati racconti che rileggono la realtà storica in chiave fantasy-horror. Il franchismo in modo particolare lo appassiona in quanto messicano cresciuto sotto il tallone di una nonna ultraconservatrice in materia religiosa. Senza i mezzi delle megaproduzioni statunitensi ma con un' accuratezza e sensibilità che spesso a quelle dimensioni produttive finiscono con lo sfuggire, Del Toro ci parla di soprusi e di innocenza, di ricerca di un mondo 'altro' in cui trovare la pace senza però rinunciare alla propria integrità di essere umano in formazione. Un film per giovani-adulti e per adulti-giovani il suo, meno facile da 'vendere' a un pubblico ben definito ma, anche per questo, più interessante.
tratto da mymouvie
Mia opinione:E' di Guglielmo del Toro ... è molto bello, è un film fantasy, ma collegato alla realtà, un film che sembra far intuire una "FUGA" dalla realtà da parte della bambina. Un film che a tratti, a me personalmente fa rabbia, per alcune scene non è adatto ad un pubblico di minori.
Khaleesi- Amministratore
- Messaggi : 1166
Data d'iscrizione : 06.08.13
Località : Dalla fiamma dei draghi!
Argomenti simili
» Film: World War Z
» Film: Gravity
» consigli per i film su sky
» Film: Ender's Game
» Film: ShadowHunters - Città di ossa
» Film: Gravity
» consigli per i film su sky
» Film: Ender's Game
» Film: ShadowHunters - Città di ossa
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Sab Gen 11, 2014 1:50 pm Da Khaleesi
» NATALE
Dom Gen 05, 2014 11:55 am Da Zelana
» Solo note..e nulla più
Mar Nov 26, 2013 6:20 pm Da kobra
» GIOCO -- ASSOCIAZIONI DI IDEE
Mar Nov 26, 2013 12:55 pm Da Zelana
» L'angolo della buonanotte!!
Lun Nov 25, 2013 10:25 pm Da Ospite
» Dimmi cosa leggi e ti dirò dove andare: in viaggio con i libri
Sab Nov 23, 2013 10:50 am Da Khaleesi
» 21 novembre
Sab Nov 23, 2013 10:45 am Da Khaleesi
» Cattura la Parola
Lun Nov 18, 2013 10:59 am Da Ospite
» venerdì 8 novembre
Dom Nov 17, 2013 5:28 pm Da Luna
» Buona Domenica
Mar Nov 12, 2013 2:04 pm Da Ospite